Lunedi 22 ottobre 2018, alle ore 15,00. avrà inizio il corso di formazione per docenti:
Tecnologie Didattiche e Lingue Classiche
Si comunica ai Dirigenti e ai Docenti interessati che, a partire dal giorno 22 ottobre 2018, alle ore 15.00, presso questo Istituto, nella sede del Liceo Classico in Via Ruffano, avrà inizio il corso di formazione “Tecnologie Didattiche e Lingue Classiche” promosso da Unisalento –Dipartimento Studi Umanistici, in convenzione con la Scuola Paritaria Internazionale “San Giovanni E.” di Casarano e con l’I.I.S. “Rita levi Montalcini” di Casarano.
Il corso è rivolto ai docenti di tutte le discipline e comprende 15 ore in presenza e 15 ore di laboratorio, per un totale di 30 ore di formazione. Alla fine del corso,verrà rilasciato un attestato in base agli esiti della prova finale. Il corso è gratuito e l’accesso è garantito alle prime 50 iscrizioni. I docenti interessati dovranno effettuare l’iscrizione al corso, compilando l’apposito modulo allegato e inviandolo, entro il 18 ottobre 2018, al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Si allegano Locandina Corso e modulo iscrizione.
L'1 ottobre 2018, dalle ore 10,15 alle ore 12,15, presso la sede di viale stazione si terrà il seguente incontro formativo:
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia
UFFICIO VI - Ambito territoriale per la provincia di Lecce
Lecce, 17 settembre 2018
Il Dirigente
L’occasione dell’inizio delle lezioni di questo nuovo anno scolastico è gradita per porgere un sincero messaggio di saluto, nella convinzione che dalla quotidiana interazione con quanti, a vario titolo, sanno rispondere attivamente e con positivo entusiasmo alle sfide, alle opportunità, alle problematiche che la gestione di ruoli pubblici richiede, ed impone, si riesce a creare la proficua intesa necessaria ad offrire alla comunità scolastica le migliori opportunità di crescita, di confronto e di miglioramento continuo.
Sinergie positive attivabili con la collaborazione dei dirigenti e di tutto il personale della scuola, con il supporto delle Autorità locali, religiose, civili e militari che vogliono sostenere gli obiettivi di una scuola in continua evoluzione, verso traguardi sempre più impegnativi, con la necessaria ed insostituibile vicinanza delle famiglie degli oltre cento mila alunni della scuola salentina.
In tale prospettiva, sicuramente, contribuirà il clima di analisi, discussione e condivisione, con le rappresentanze sindacali, con le quali, peraltro, già si è avuto modo di interagire positivamente nelle operazioni di avvio dell’a.s.; con lo stesso spirito di confronto costruttivo, mi auguro, saranno
affrontate le problematiche relative al personale che ogni giorno profonde tempo e professionalità per la crescita culturale e professionale della nostra scuola.
Non può essere trascurato, inoltre, il ruolo e l’impegno quotidiano del personale del mio Ufficio che offre, con dedizione e senso del dovere, supporto alle istituzioni scolastiche nelle incombenze e negli adempimenti che la scuola dell’autonomia richiede, sia al suo interno sia nei
rapporti con il territorio.
Nella condivisione, nello spirito di collaborazione e di appartenenza sono da individuare le parole che, insieme ad entusiasmo, passione ed impegno, rappresentano la chiave di volta che, come “sistema unico ed integrato ”, la scuola e le altre istituzioni, insieme alle famiglie, possono e devono valorizzare per affrontare le sfide per il miglioramento di una società sempre più complessa.
Infine e non per minore importanza, vorrei rivolgere, per il tramite dei docenti, un pensiero agli studenti, in particolar modo agli oltre venti mila che si avviano al primo anno, raccomandando loro che la cultura è vita. Solo se al centro di tutto il proprio percorso di vita vengono riportati la
cultura, l’amore per lo studio, per la ricerca, per l’approfondimento, per la riflessione, con l’impegno
personale e della collettività, si riuscirà a costruire un mondo migliore.
Vincenzo Melilli